Piscine interrate: la differenza tra Casseri di Polistirolo e Calcestruzzo

In questo post cercheremo di fare luce sugli aspetti positivi e negativi di questi due metodi di costruzione di una piscina: quello che si affida al calcestruzzo e quello che si basa sui famosi Casseri in Isoblok.

Piscina in Casseri Isoblok e Piscina in Calcestruzzo: il confronto

Per prima cosa dobbiamo parlare del calcestruzzo e del fatto che è la soluzione conosciuta da più tempo e, forse proprio per questo motivo, la più utilizzata. Sarà, come spesso accade, la forza dell’abitudine, ad aver instaurato la convinzione che – il calcestruzzo – sia la soluzione che garantisce una più lunga durate nel tempo e, di conseguenza, una maggiore affidabilità. Dobbiamo, a questo punto, smentire parzialmente questa affermazione. È vero che il calcestruzzo è un materiale affidabilissimo e che promette una lunga durata della piscina interrata, non è vero che è, in assoluto, la soluzione migliore. Questo principalmente per due motivi, che ora vedremo.

Il primo motivo è il grosso impegno lavorativo che è necessario per costruire una piscina interamente in calcestruzzo. Un impegno sia a livello di lavori che di tempistiche. Sì perché, in questo caso è necessario un vero e proprio cantiere, costituito da persone con tantissima esperienza in questo campo e da carpentieri specializzati, poiché il cantiere, una volta finiti i lavori va anche smantellato. Va da sé che le tempistiche si dilatano e diventano impegnative anch’esse, cosa che fa diventare molto impegnativi anche i prezzi, i quali salgono esponenzialmente. Possiamo dire, metaforicamente parlando, che il sogno della realizzazione di una piscina diventa sempre meno accessibile a tutti, se si sceglie il calcestruzzo, che dalla sua parte ha, però, l’alto grado di personalizzazione, la resistenza e la robustezza.

In definitiva, il calcestruzzo, rimane un metodo di costruzione nel quale sono fondamentali l’altissima precisione e il rispetto di tempi prestabiliti (come i tempi di asciugatura della colata di cemento) e di alcuni vincoli strutturali (lo spessore delle pareti dovrà essere di almeno 25 centimetri). Anche i materiali, inoltre, dovranno essere scelti con cura e attenzione, tra quelli capaci di resistere agli stress particolari, ai quali saranno sottoposti. Si rischia, quindi, di perdere – almeno in fase di costruzione – quella leggerezza e quella caratteristica che è praticamente lo scopo della piscina: il divertimento.

Lo abbiamo già accennato in altri post, ma cercheremo di confrontare in modo più dettagliato i Casseri Isoblok con il calcestruzzo.

Diciamo che i Casseri Isoblok risultano essere la sintesi perfetta, poiché “ereditano” dal calcestruzzo la robustezza e la resistenza: Isoblok è – infatti – una cassaforma, al cui interno viene colato il calcestruzzo, in questo modo si dà forma alla struttura portante. Allo stesso tempo, però, i casseri in polistirolo Isoblok sono caratterizzati dalla facilità di istallazione – ovviamente se curata da professionisti del settore – e dai prezzi contenuti, che permettono a tutti di poter sognare e realizzare una piscina… nel proprio giardino.

Senza contare il fatto che i casseri in polistirolo offrono uno dei migliori isolamenti termici che esistano, permettendo di mantenere costante nel tempo la temperatura dell’acqua e un’altissima possibilità di personalizzazione, a seconda delle esigenze di ognuno, anche riguardo ai differenti tipi di rivestimento possibile – può essere usato anche il mosaico, se lo si desidera, ma è consigliabile optare per un rivestimento in PVC, il quale essendo costituito da diversi strati, risulta resistente, ma flessibile, adattandosi in questo modo, anche alle superfici curvilinee. È adatto per tutti gli ambienti ed anche nel caso della presenza di acque marine, poiché viene trattato appositamente per resistere al cloro e ai raggi UV. Il discorso è diverso per il rivestimento “mosaico”, il quale è più soggetto agli sbalzi della temperatura, all’umidità e alle micro – fratture, provocate anche dagli agenti atmosferici.

Tornando ai Casseri Isoblok possiamo, quindi, sintetizzare dicendo che – questi ultimi – sono in grado di coniugare stabilità, resistenza, affidabilità e tempi brevi di lavorazione, il tutto a un ottimo prezzo. Va da sé che il rapporto costo/qualità è anch’esso a dir poco conveniente.

Siete pronti a tuffarvi?